Nel Seminario di piazza Duomo una domenica dedicata all’ascolto, all’incontro e alla testimonianza di fede, con la partecipazione dell’arcivescovo Lorenzo, dell’Unitalsi e di numerosi fedeli
Domenica scorsa nel Seminario di piazza Duomo l’arcivescovo Lorenzo ha inaugurato la nuova sede dell’Unitalsi di Ravenna. È stata una Giornata dell’adesione particolare e molto partecipata, durante la quale l’associazione ha presentato anche le nuove tessere socio. Dopo la Messa delle 11 in Cattedrale, celebrata con la presenza di un’interprete della Lingua italiana dei segni in occasione della Giornata delle persone con disabilità, l’arcivescovo Lorenzo ha benedetto i nuovi locali dell’associazione. Alla cerimonia erano presenti l’assistente, don Pietro Parisi, e il presidente del Consiglio comunale di Ravenna, Daniele Perini. La giornata è proseguita con un momento conviviale e con un tempo di ascolto della Parola.
Persone disabili, “segno profetico” da ascoltare e accompagnare
Nell’omelia, don Pietro Parisi ha richiamato l’attenzione sull’importanza di fermarsi e guardare con occhi profetici alla propria vita: «Siamo nel tempo dei social – ha riflettuto don Pietro nell’omelia della Messa –. In pochi secondi siamo chiamati a mettere tutto online (in linea), a mettere il dito sullo schermo e ad andare alla notizia successiva senza mai approfondire. Ecco, il tempo dell’Avvento ci permette invece di stare davanti alla nostra vita, alla storia dell’umanità e chiederci che cosa questa storia vuole dire a me, con occhi profetici».

Il sacerdote ha poi aggiunto che anche la disabilità e il fratello sofferente che vive la fede «possono diventare segno profetico. Siamo quindi chiamati oggi a cercare questi segni di profezia presenti attorno a noi. Sono nostri fratelli, non malattie, ma persone, volti, storie. E come tali vanno ascoltati, accompagnati».
Una Porta santa speciale sulla speranza
Concludendo la sua riflessione, don Pietro ha offerto un’immagine intensa e ricca di significato: «Anzi, sono qualcosa di più – ha concluso don Pietro – sono una Porta santa speciale, che ci permette di entrare con loro, per loro e insieme a loro, in Gesù, che è la nostra speranza». risveglioduemila.it
Pubblicato il 4 Dicembre 2025

