“Per una pace disarmata e disarmante”: questo il titolo della cena/testimonianza vissuta da circa 350 giovani dell’Arcidiocesi di Fermo lo scorso sabato 22 novembre, in occasione della Convocazione diocesana dei giovani con l’arcivescovo. Una proposta diversa rispetto agli anni passati, che ha visto in una cena insieme la novità dell’edizione 2025. Obiettivo dell’equipe diocesana di Pastorale giovanile era offrire ai giovani un’occasione di incontro, di fraternità, arricchito da interessanti testimonianze sul tema della pace. Con questo invito, si legge in una nota diffusa oggi dall’Arcidiocesi di Fermo, i giovani si sono ritrovati alle 18.30 presso il “Diamante” di Porto Sant’Elpidio, dove “Primo Piatto” aveva allestito tavoli da 10/12 posti ciascuno, corrispondenti ad altrettante squadre gioco.

I giovani, mescolati fra loro per favorire la conoscenza, dopo aver ascoltato le parole dell’Arcivescovo di Fermo, Mons. Rocco Pennacchio, sul messaggio di Papa Leone per la Gmg 2025, hanno iniziato la cena intervallando le portate (un primo, un secondo, patatine e dolce) ad alcune testimonianze. Tante le voci chiamate a parlare di pace: don Fabio, parroco a Corridonia, che ha raccontato la sua esperienza a Gerusalemme durante la guerra; Lorenzo ed Alessandro, che hanno raccontato la loro esperienza di volontari nel carcere di Fermo con le persone detenute; Maria e Greta, che hanno raccontato la loro esperienza di servizio a Lourdes con l’Unitalsi; Angelica, che ha raccontato la sua esperienza di missione in Africa. Tante realtà, tante storie, un unico tema: essere operatori di pace. A rendere tutto più divertente… l’invito fatto a ciascun tavolo a creare il proprio “dream team della pace”: 30 carte di santi e/o personaggi famosi, presentati ai giovani attraverso dei video, tra i quali ciascuna squadra doveva scegliere i 5 nomi che più avrebbero rappresentato una frase di San Paolo sulla fraternità e pace. A fine serata, la premiazione alla squadra vincitrice: una cena “a casa del vescovo”, in episcopio. Prima di salutare tutti e tornare a casa, una sorpresa ai presenti: un video di don Luigi Ciotti che ha invitato tutti ad essere concreti operatori di pace. agensir.it e cronachefermane.it

Pubblicato il 25 Novembre 2025

