Guidati dal Presidente Nazionale Rocco Palese, dai Vicepresidenti Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino, insieme alla Presidente della Sezione Campana Federica Postiglione e al Presidente della Sezione Lucana Rocco Corrado, numerosi pellegrini dell’Unitalsi si sono ritrovati a Pompei per vivere una giornata intensa di fede, memoria e fraternità. L’incontro, atteso ogni anno con profonda devozione, è stato arricchito dalla calorosa accoglienza di Monsignor Tommaso Caputo, Arcivescovo e Prelato di Pompei, che ha rivolto parole di vicinanza e gratitudine a tutti i volontari, veri testimoni quotidiani del Vangelo della carità.
Uno dei momenti più toccanti del pellegrinaggio è stato il raccoglimento dinanzi alle reliquie di San Bartolo Longo, recentemente traslate in vista della canonizzazione. Alla presenza del suo esempio luminoso, l’Unitalsi ha rinnovato il proprio impegno a camminare sulle orme di un uomo che seppe trasformare la fede in servizio, facendo della carità il cuore della sua vita cristiana e del suo apostolato. Di fronte alla figura del Santo, i pellegrini hanno ricordato come l’incontro con Maria, nel suo Santuario, continui ancora oggi a ispirare il servizio generoso e silenzioso di migliaia di volontari dell’Associazione, che ogni giorno si fanno compagni di viaggio degli ammalati e delle persone più fragili, offrendo conforto, ascolto e speranza.
La giornata ha raggiunto un momento particolarmente intenso con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Monsignor Beniamino Depalma, Vescovo Emerito di Nola. Nel corso della celebrazione, vissuta con profonda partecipazione dai fedeli, è stato più volte sottolineato il valore universale e attuale degli insegnamenti di San Bartolo Longo. Le sue parole, la sua testimonianza e la sua instancabile dedizione ai piccoli e agli ultimi rappresentano ancora oggi una guida sicura non solo per il cammino cristiano, ma anche per il carisma unitalsiano. A rendere visibile questo legame sono stati i giovani volontari dell’Unitalsi Campana e gli ospiti di Casa Sveva, che hanno preparato coloratissimi striscioni con alcune delle frasi più significative del Santo, deponendoli ai piedi dell’altare come segno di gratitudine, impegno e speranza per il futuro.
Al termine della liturgia, dopo i saluti e i sentiti ringraziamenti di Monsignor Tommaso Caputo per l’opera instancabile dei volontari, ha preso la parola il Presidente Nazionale Rocco Palese, che ha rivolto un pensiero particolare agli ammalati, ai sacerdoti e a tutti i soci presenti, riconoscendoli come il cuore pulsante della preghiera e del servizio caritatevole dell’Associazione. Subito dopo, la Presidente della Sezione Campana Federica Postiglione ha espresso profonda riconoscenza al Santuario di Pompei, che da ventuno anni apre le sue porte alla grande famiglia unitalsiana con affetto e dedizione. Nel suo intervento ha invitato i soci a credere ancora di più nell’Unitalsi, custodendo lo spirito associativo e alimentando un amore concreto e condiviso per questa missione.


La giornata si è poi conclusa con la visita agli scavi archeologici di Pompei e con la processione eucaristica nel Piazzale vissuta da tutti come un ulteriore momento di grazia, comunione e ringraziamento. Pompei, ancora una volta, ha abbracciato l’Unitalsi, che testimonia con semplicità e perseveranza la fede che si fa servizio, nel solco luminoso di San Bartolo Longo. Una tradizione che continua a rinnovarsi, spinta dall’entusiasmo di tanti volontari e dall’amore verso chi soffre: un amore che non si esaurisce, ma che si moltiplica, pellegrinaggio dopo pellegrinaggio, gesto dopo gesto.
Pubblicato il 25 Ottobre 2025

























