PN2025: primi arrivi a Lourdes in attesa della Messa di apertura

È ufficialmente iniziato il Pellegrinaggio Nazionale a Lourdes. Da ieri, Lunedì 22, fino a Venerdì 26 Settembre 2025, migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia – circa 4mila – raggiungeranno la Grotta di Massabielle per vivere uno degli appuntamenti più significativi della vita associativa dell’Unitalsi. Anche le Diocesi del Piceno sono protagoniste di questo cammino di fede, preghiera e fraternità: nel pomeriggio di ieri, da San Benedetto del Tronto, è partito il treno bianco con 150 pellegrini, di cui 125 appartenenti alla Diocesi di San Benedetto del Tronto e 30 a quella di Ascoli Piceno. Tra loro anche don Vincenzo Catani, assistente ecclesiastico dell’Unitalsi dal 1990, e don Stephen Sangeethan, del vicino Abruzzo, che accompagnerà due giovani di “Casa Manuela”. Domani, Mercoledì 24 Settembre, anche il vescovo Gianpiero Palmieri raggiungerà i pellegrini, partendo da Gorizia.

Rosita Di Salvatore, presidente della sottosezione Unitalsi di San Benedetto del Tronto, afferma: “Siamo davvero in tanti e questa è una grande gioia! Ieri sono partiti già 2 pellegrini con il treno ed oggi in aereo siamo 117. Ma, se penso a questo Pellegrinaggio Nazionale, non posso non pensare ad un malato che, per via delle sue condizioni, non è potuto partire né con il treno né con l’aereo, ma ha potuto comunque realizzare il suo sogno di andare a Lourdes con l’ambulanza della Croce Verde. Vederlo partire ieri sera  insieme alla moglie e al personale medico e paramedico, è stato il segno che la Speranza non delude e che quello poteva sembrare impossibile si è trasformato in possibile.Buon pellegrinaggio a tutti!”.Storie di dolore e malattia, ma al contempo anche di pace ed accettazione, giungono dalla sottosezione di Ascoli Piceno, il cui presidente Paolo Caioni dichiara: “Tra i nostri 30 partecipanti, ci sono 4 malati, 9 volontari, 1 giovane del Sevizio Civile, 1 sacerdote, 1 scout e 14 pellegrini. Il pellegrinaggio nazionale, dopo quello regionale che abbiamo vissuto a Luglio e che ha registrato una partecipazione più importante dalla nostra Diocesi, è il momento che racchiude il cuore della missione dell’associazione: mettersi in cammino insieme, sostenendo chi vive la fragilità e portando nel Santuario Mariano le attese e le speranze di ognuno. Il pellegrinaggio non è solo un viaggio, ma un’esperienza di fede e fraternità che ci invita a riscoprire il valore dell’ascolto, del servizio e della condivisione. A Lourdes, ogni volto e ogni storia trovano accoglienza e consolazione. Con questo spirito vivremo il pellegrinaggio, certi che la Vergine ci guidi e ci renda testimoni di speranza e di amore nelle nostre comunità”.

Il tema che guiderà questa edizione, nell’Anno Giubilare, è un invito forte e attuale: “Essere pellegrini di speranza e costruttori di pace”. Non un semplice viaggio, ma un’esperienza viva e trasformante, capace di dare senso anche alle fatiche e alle incertezze della vita. Durante i giorni del pellegrinaggio, i partecipanti saranno accompagnati da momenti di preghiera e celebrazione comunitaria, processioni eucaristiche e mariane, catechesi e incontri di fraternità, vissuti nello spirito di servizio che da sempre caratterizza l’Unitalsi. Particolare rilievo verrà dato alla preghiera per la pace: Lourdes diventa così segno concreto di solidarietà spirituale in un tempo ferito da conflitti e divisioni, con un pensiero speciale rivolto alla Palestina, all’Ucraina e a tutte le terre segnate dalla violenza.

Il Presidente nazionale Rocco Palese e l’Assistente nazionale Mons. Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, guideranno i pellegrini in questo cammino, arricchito anche dalla testimonianza di Antonietta Raco, socia e volontaria unitalsiana riconosciuta come 72° miracolo di Lourdes. Un ringraziamento speciale è rivolto ai sacerdoti, ai volontari, ai responsabili delle sezioni, ma soprattutto agli ammalati, cuore pulsante della missione dell’Unitalsi, perché nessuno deve sentirsi escluso dall’incontro con Maria e Bernadette.

Tra i momenti più attesi ci sarà la preghiera “Con Maria in preghiera per la pace”, segno di comunione con le popolazioni che soffrono a causa delle guerre. Alcune celebrazioni saranno trasmesse anche in diretta streaming sui canali ufficiali dell’Unitalsi, permettendo a chi resta a casa di unirsi spiritualmente al pellegrinaggio. Le nostre comunità picene, unite alle migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia, vivranno così un’esperienza di fede condivisa, affidandosi a Maria, affinché questo pellegrinaggio sia per tutti occasione di incontro, conversione e guarigione interiore.

ancoraonline.it


Pubblicato il 23 Settembre 2025