A Castelnovo ne’ Monti si è vissuta una giornata all’insegna della solidarietà, dell’inclusione e della gioia, allietata dalle note della banda di Felina. Il Centro Coni si è trasformato, per un giorno, in un piccolo eliporto: volontari e operatori hanno lavorato senza sosta per agevolare i trasporti e assistere le persone a salire a bordo dell’elicottero. Sorrisi, emozione, comunità, attesa, felicità, bellezza, organizzazione precisa e festa: queste le parole ricorrenti durante lo svolgimento di “Apri le ali e poi vola”, un evento straordinario trasmesso in diretta su Radionova, con Laura Campari e Francesco De Mola alla conduzione, e alla regia Lorenzo Silvetti e Giovanni Manfredi.
L’iniziativa si è resa possibile grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato e i Carabinieri. Pensata per offrire a giovani con disabilità e ai loro accompagnatori un’esperienza davvero unica, è stata organizzata dalla sezione locale dell’Unitalsi, con il supporto del Comune di Castelnovo, del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e di numerose associazioni del territorio. I veri protagonisti sono stati i partecipanti, i cui occhi brillavano all’arrivo degli elicotteri — e ancora di più una volta sollevatisi in volo. Con loro, a condividere questa emozione, c’era un’intera comunità. Tantissime le realtà coinvolte: associazioni di volontariato, case famiglia, centri diurni, residenze per anziani e disabili provenienti da tutta la montagna. Tra le testimonianze, quella di Lela, un’anziana accompagnata dalla sua operatrice: «Sono emozionata, è una sensazione unica. È la prima volta che volo… un po’ di paura, certo, ma anche tanto batticuore. Le volontarie sono state bravissime, hanno organizzato tutto in modo perfetto». Poi Andrea, Giulia, Paola, Elena e tanti altri ragazzi in attesa, emozionati e sorridenti. Qualcuno un po’ impaurito, ma tutti pronti a vivere un’esperienza indimenticabile. Parla anche Margherita, volontaria della Croce Verde, instancabile nell’accompagnare gli ospiti delle case di riposo: «Per molti di loro è la prima volta in elicottero. Qualcuno arriva un po’ timoroso, ma alla fine il sorriso li accomuna tutti. Sono esperienze che fanno bene a chi vola, ma anche a noi che li accompagniamo. C’è davvero tanta bellezza in giornate così».
C’è chi racconta di aver già volato e chi, invece, scopre oggi cosa significa guardare il mondo dall’alto.
Marco Baroni, presidente Unitalsi Castelnovo ne’ Monti
«È stato un lavoro molto intenso, ma il sorriso delle persone che hanno preso parte all’iniziativa ha ripagato ogni fatica. È stata una giornata straordinaria, resa possibile grazie alla collaborazione tra tutte le associazioni: qui in montagna, il volontariato è una forza enorme: abbiamo lavorato tutti insieme e vissuto un evento davvero condiviso da tutta la comunità. Possiamo dire che è stata una giornata molto positiva. Vorrei ringraziare tutte le istituzioni che ci hanno supportato, e in particolare il Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna, che è stato eccezionale. Abbiamo ricevuto anche un messaggio di sostegno dal Ministro per la Disabilità, che ha fatto molto piacere a tutti. È stato bello sentirsi supportati anche dalle istituzioni centrali. Infine, un grande grazie a Grisanti, con cui abbiamo costruito insieme questo evento. La partecipazione è stata davvero ampia: sono arrivate persone da Reggio, Modena, Bologna, Imola…Insomma, c’è stato davvero un bellissimo ritorno di presenza, energia e condivisione».
Un ringraziamento speciale va a tutte le associazioni di volontariato: senza di loro, una partecipazione così sentita non sarebbe stata possibile. Non faccio nomi per non dimenticarne nessuno, ma davvero: grazie! Quando si è ripartiti con l’idea di “Apri le ali”, c’è stato un entusiasmo incredibile: tutti ricordavano le edizioni passate.
In tanti si chiedono perché non l’abbiamo potuta rifare sulla Pietra di Bismantova, ma l’ultima volta risale a 13 anni fa e in tutto questo tempo le normative sulla sicurezza sono cambiate radicalmente. Oggi non sarebbe stato possibile: la strada era bagnata, i mezzi di soccorso non sarebbero riusciti a salire. Abbiamo valutato di rifarla magari l’anno prossimo, a luglio, ma anche lì sarà necessario l’ok della Prefettura. In passato, magari si faceva tutto “all’acqua di rose”, ed è sempre andata bene. Ma oggi non è più così. Devo dire però che anche qui è stato molto, molto bello, e allora facciamoci tutti un applauso! Soprattutto a chi ha reso possibile questa manifestazione meravigliosa. Grazie davvero a tutti!»
Pubblicato il 16 Settembre 2025