Unitalsi Giovani non è solo pellegrinaggi e servizio, ma anche incontro e condivisione di eventi che favoriscono la conoscenza, lo scambio e l’arricchimento reciproco. E questo accade non solo nella nostra provincia di Verona, ma anche tra città diverse del Triveneto, come è successo sabato 19 luglio, quando abbiamo accolto l’invito del gruppo giovani Unitalsi di Mestre, Venezia/Aziendali, per vivere insieme a loro e ad altri giovani la Festa del Redentore.
Per Venezia, questa è una festa importantissima, ricca di storia e di fede, oltre che famosa per lo spettacolo pirotecnico sulla laguna, che abbiamo potuto ammirare da una terrazza privilegiata: quella del Seminario accanto alla Basilica della Salute. La Festa del Redentore è una tradizionale celebrazione veneziana che si tiene ogni anno il terzo fine settimana di luglio. Nata nel 1577 come ringraziamento per la fine della peste, è caratterizzata da una suggestiva processione sul ponte votivo – costruito per l’occasione e formato da barche — verso la Chiesa del Redentore, da spettacolari fuochi d’artificio il sabato sera e da una grande partecipazione popolare con barche addobbate e feste in laguna. Unisce la devozione religiosa alla festa cittadina. Noi di Verona siamo stati accolti a Mestre dal gruppo giovani della Parrocchia di San Paolo e dalla co-coordinatrice del Gruppo Giovani della zona, Dorella. Insieme a loro siamo partiti con i mezzi pubblici verso Venezia, per poi raggiungere a piedi, attraversando le caratteristiche “calle” veneziane, la splendida Basilica della Salute. Lì abbiamo partecipato alla Santa Messa presieduta da don Morris, segretario del Patriarca di Venezia e Assistente Unitalsi per la zona di Venezia.
La Basilica di Santa Maria della Salute è un capolavoro barocco costruito nel XVII secolo come voto alla Madonna per la liberazione dalla peste del 1630. Con noi erano presenti anche giovani universitari che alloggiano lì per motivi di studio, seminaristi e numerosi sacerdoti che hanno animato la celebrazione nella Basilica. Al termine della Messa, abbiamo condiviso la cena nel chiostro del Seminario: un’occasione preziosa di incontro, testimonianza e conoscenza reciproca. Settembre, infatti, vedrà la partenza del pellegrinaggio a Lourdes dell’Unitalsi di Mestre, Venezia/Aziendali, e la serata è stata anche un modo per promuovere questo appuntamento.
Tutti noi abbiamo indossato la maglietta dell’Unitalsi per essere testimoni e invitare altri giovani a partecipare, vivendo il servizio accanto ai malati. Il clou della serata è stato senza dubbio lo spettacolo dei meravigliosi fuochi d’artificio sulla laguna: centinaia di barche ormeggiate fianco a fianco, in festa, per assistere allo show. Colori e luci hanno illuminato il cielo, lasciando tutti a bocca aperta con il naso all’insù, a rendere omaggio – anche così – al Redentore. Al termine della serata siamo rientrati, ad eccezione di alcuni che sono rimasti ospiti della parrocchia per il giorno successivo. Una semplice esperienza, ma significativa. Sicuramente ricambieremo l’invito, ma soprattutto portiamo a casa un’occasione concreta per rafforzare i legami tra diocesi e condividere la bellezza del servizio ai nostri fratelli e sorelle più fragili. Grati per questa esperienza, il cammino del gruppo giovani della nostra diocesi continua: in cantiere ci sono tante iniziative che presto saranno svelate!
chiesadiverona.it
Pubblicato il 29 Luglio 2025