Il sentiero giallo, conosciuto anche come strada di mattoni gialli, è il percorso che Dorothy segue per raggiungere la città di Smeraldo e trovare il mago di Oz. Questo sentiero è un simbolo di crescita interiore e di scoperta di sé ed eccolo questo sentiero giallo nella chiesa di Santa Bernadetta a Lourdes per questo nuovo intenso giorno del pellegrinaggio dei piccoli seguendo proprio la narrazione del mago di Oz. Ai piedi dell’altare sui gradini sono stati posizionati mattoncini gialli che riportano i nomi di tutti i bimbi che stanno vivendo questa esperienza straordinaria a Lourdes voluta dall’Unitalsi.
Ogni mattoncino, ogni nome è il segno di una storia unica e irripetibile che esprime la lode a Dio per la bellezza della vita sempre e comunque anche quando incrocia il mistero della malattia. Per questo Francesco Martinelli, il regista che sta curando la narrazione fantastica del pellegrinaggio attraverso il riadattamento della storia del mago di Oz, ha voluto esprimere questa gratitudine leggendo il meraviglioso cantico di San Francesco.
Un cielo di voci leggere ha accompagnato le preghiere e i canti mentre gli occhi dei piccoli brillavano colmi di emozione. Poi, come una grande famiglia, i bimbi si sono ritrovati tutti insieme sulle Esplanade per la foto di gruppo, un’istantanea di sorrisi a bracci e colori, un’immagine che racchiude il senso di questo pellegrinaggio, camminare insieme verso la luce anche quando la strada sembra difficile. Buongiorno a tutti e a tutte da questo luogo altamente significativo per la spiritualità e per la cristianità vi do il saluto di pace e bene. Siamo qui a Lourdes con 160 bambini, un pellegrinaggio dell’Unitalsi nazionale.
I bimbi ci conducono alla gioia e ci spingono, ci hanno spinto anzi a giungere in questo luogo. Il pellegrinaggio è un percorso altamente significativa nella spiritualità di ogni popolo e ci ricorda che ogni uomo è in cammino, ogni uomo è in uscita da sé stesso, ogni uomo è alla ricerca di Dio e dunque anche noi condotti dai personaggi insoliti tratti dalla favola del mago di Oz, Dorothy, il mago stesso, il leone, il signore dal cuore di latta, siamo giunti qui a Lourdes.
Abbiamo percorso una strada che è carica di mattoncini gialli, la strada è la nostra vita stessa e insieme agli altri cerchiamo il signore e gli altri ci conducono a ritrovare anche noi stessi, ma nello stesso tempo la strada è Dio stesso, Dio che ha aperto una strada nella vita dell’uomo per condurci a Lui. E allora giunti in questo luogo vogliamo affidare noi stessi le persone a noi care, ma soprattutto i bambini che sono carichi di gioia, carichi di allegria, carichi di una bellezza incommensurabile. Dopo pranzo, il divertimento. Nel pomeriggio tutti al Luna Park della leggendaria città di Smeraldo, capitale del regno di Oz. Un mondo incantato dove il mago e i suoi abitanti hanno accolto i bambini con giochi, musica e meraviglia. Un pomeriggio all’insegna della fantasia e della scoperta dove ogni bambino ha potuto sentirsi protagonista di una storia magica. La sera, sotto la luce gentile del tramonto, i protagonisti di questo pellegrinaggio si sono diretti verso la tenda della prateria dove Dorothy è stata accolta dai Munchkin con gioia e stupore. Un altro tassello di questo viaggio straordinario ispirato al mondo del mago di Oz che guida i bambini alla scoperta di sé stessi e della bellezza che abita nel cuore.
Pubblicato il 23 Giugno 2025