La denuncia e la rabbia del Coordinamento Senza Barriere di Barletta. L’associazione di cui fa parte anche l’Unitalsi locale ha collaborato per mesi per realizzare queste realtà d’inclusione.
Rabbia e amarezza. Questi i sentimenti che scaturiscono all’incontro con il Coordinamento “Senza Barriere” di Barletta una realtà associativa che riunisce diverse sigle anche di riferimento nazionale come le sezioni barlettane dell’UNITALSI e dell’AISM. La tristezza e la delusione si legge nei loro occhi ma, anche la voglia di rilanciare perché se questa è stata una sfida in senso negativo lanciata non ci si arrende e si va avanti. L’incendio doloso causato da qualcuno questa notte alla spiaggetta libera attrezzata dedicata ai disabili lungo la litoranea di Ponente è stato un vergognoso atto che merita la condanna non solo dei disabili e delle associazioni di categoria ma di tutta la cittadinanza che deve necessariamente indignarsi e additare chi ha causato questo gesto.
Il Coordinamento ha collaborato da mesi con il Comune di Barletta per progettare, finanziare, rendere al meglio questa piccola isola felice dedicata anche ai disabili. Le spiagge libere attrezzate possono essere il futuro, se poi si realizza un importante passaggio d’inclusività con questo avremo raggiunto un importante vertice.La condanna è totale, la rabbia come detto c’è che come è stato reso noto dal Sindacoviene condivisa dall’Istituzione comunale. La vera sfida che si coglie da questo vergognoso episodio è che queste non siano solo ‘isole felici’ ma diventino il punto di partenza per programmare un futuro inclusivo e accessibile a tutti, ovunque.
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Pubblicato il 20 Giugno 2025