Un’esperienza straordinaria il pellegrinaggio a Lourdes con l’Unitalsi Gruppo Parrocchiale del Reventino
Il viaggio a Lourdes con l’Unitalsi Gruppo Parrocchiale del Reventino rappresenta un’occasione unica per riscoprire la profondità della fede e vivere un’intensa esperienza di carità e dedizione. Da oltre 150 anni, questa associazione accompagna milioni di pellegrini di tutte le nazionalità nella città mariana, testimonianza viva dell’amore di Cristo e della presenza materna della Madonna. Il percorso tra i luoghi simbolo delle apparizioni mariane alla giovane Bernadette invita alla riflessione sulla storia delle apparizioni, sui miracoli riconosciuti dalla Chiesa e sulle storie di speranza di tanti ammalati che ogni anno affollano il Santuario nel silenzio della sofferenza. Come sottolinea Francesco Bonaddio, barelliere e coordinatore del gruppo, “entro in questo cammino cristiano con il desiderio e l’impegno di servire Gesù Cristo, per imparare, a lavare i piedi con amore”. Un gesto di umiltà e di carità che si traduce in azioni concrete di sostegno e conforto. L’Unitalsi organizza il suo viaggio a bordo del Treno Bianco, composto da diversi vagoni, ognuno con una funzione specifica e simbolica. Il primo vagone, dedicato agli infermi e alle persone non autosufficienti, rappresenta la concretezza della Charitas, l’amore di Cristo. Pascuzzi Luisito, socio diversamente abile, descrive con commozione come ogni passeggero speciale venga assistito con naturalezza e dedizione, trasformando la durezza della realtà in un’esperienza dolce e autentica.
Il treno è popolato da un esercito di volontari instancabili e operosi, “operai nella vigna del Signore”, come li definisce Adriano Paone. Ognuno ha un compito preciso: dalla preparazione dei pasti alla cura delle cappelle e delle cuccette, dalla pulizia alla celebrazione della Messa, con sacerdoti che portano il Santissimo e confessano i pellegrini. La partecipazione alle piscine di Lourdes e alla processione aux flambeaux permette di comprendere più a fondo il senso della fede, testimoniato dai oltre 70 miracoli ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa, segno che la Madonna continua a vegliare sui suoi figli sofferenti. Il gruppo del Reventino si distingue anche per la testimonianza di solidarietà e amore reciproco. Teresa Bitonti, Fortuna Leondina, Cimino Luigi, Molinaro Luigi e Michela, Pascuzzi Michelangelo, Felicetti Maria, Bonacci Sergio e Giovannina sottolineano un insegnamento fondamentale: “Dall’amore riconosceranno che siete miei discepoli: se porterete gli uni i pesi degli altri”. Un invito a condividere il carico delle sofferenze e a testimoniare la propria fede attraverso gesti concreti di solidarietà. Invitiamo tutti a sostenere questa meravigliosa esperienza di fede e carità, accompagnando con preghiera e gesti di amore gli ammalati e i pellegrini. Solo così possiamo rendere più viva e autentica la testimonianza cristiana, ricordando che ogni gesto di tenerezza e servizio nasce dall’amore di Cristo, fonte di ogni bene e speranza. Un grazie di cuore a tutti i volontari, ai sacerdoti e a coloro che, con il loro esempio, rendono possibile questa meravigliosa missione di fede e carità. Che la Madonna di Lourdes continui a proteggerci e a ispirarci in ogni gesto di amore e dedizione.
lameziaterme.it
Pubblicato il 6 Giugno 2025