L’Unitalsi di Pescia in festa tra spiritualità, condivisione e appello ai giovani volontari

La sottosezione di Pescia ha celebrato una giornata di festa presso la sede di Pieve a Nievole. Il presidente Raimondo Moschini ha annunciato le date dei prossimi pellegrinaggi a Lourdes.

Il presidente Raimondo Moschini ha annunciato le date dei prossimi pellegrinaggi a Lourdes.La sottosezione di Pescia ha fatto festa domenica 1 giugno. Presso la sede in via del Porrioncino, nei locali della parrocchia di Pieve a Nievole, dalle 10.30 gli invitati sono stati accolti dai volontari. Alle 11.30 don Mario Avella, l’assistente spirituale, ha celebrato la Santa Messa. Nell’omelia don Mario, commentando il brano del Vangelo dell’ascensione del Signore (Lc 24,4653), ha sottolineato uno dei grandi insegnamenti che ci ha dato Gesù.

Lui ci ha amato fino a morire e dopo la resurrezione è salito al cielo lasciandoci liberi nella relazione con lui. Il rapporto con Gesù ha un alta valenza pedagogica: ci insegna che l’amore vero è quello che lascia liberi. Quanto contrasto rispetto a quello che spesso vediamo nelle relazioni tra le persone. Nella coppia gli sposi sono chiamati a esprimere ognuno la propria individualità, ma non è raro assistere a prevaricazioni di un coniuge sull’altro. L’amore dei genitori verso i figli è spesso viziato da eccessi che portano a pretendere che il figlio rimanga sempre nell’orbita dei genitori. «Anche nella nostra associazione possiamo correre il rischio di avere relazioni che legano anziché liberarci. Se il volontario viene visto come “esclusivo” da parte della persona che viene assistita, questo non fa il bene né dell’uno, né dell’altro.

Il Signore si allontana fisicamente dai discepoli, ma fa loro capire che continuerà ad amarli sempre, perché l’amore non è possesso, e vince la distanza» ha precisato don Mario. Dopo la messa, in attesa del pranzo, è stato offerto un aperitivo, poi tutti si sono accomodati ai tavoli per consumare in allegria il delizioso cibo preparato e servito con cura da dame e barellieri. Dopo il pranzo, il presidente, Raimondo Moschini, ha comunicato alcune informazioni importanti. I prossimi pellegrinaggi a Lourdes saranno dal 23 al 28 giugno, dal 14 al 19 luglio e dal 11 al 16 settembre.


Saranno viaggi fatti con l’autobus lasciando la possibilità, per chi ne ha necessità, di utilizzare l’aereo. Il presidente ha tenuto a precisare che il costo del pellegrinaggio fatto con Unitalsi è maggiore rispetto a quello che viene richiesto per partecipare ai pellegrinaggi organizzati dalle parrocchie perché gli autobus presi a noleggio sono attrezzati per il trasporto dei disabili e quindi, contenendo meno posti, comportano un aumento della spesa per ogni partecipante.

Come spesso accade durante questi incontri, anche in questa occasione è stata sottolineata la problematica legata alla mancanza di ricambio generazionale tra i volontari. Attualmente sono impegnati soprattutto coloro che erano giovani unitalsiani negli anni 80 e 90. Mancano nuove leve per garantire la continuità di questa realtà in diocesi.

La presenza dell’Unitalsi è importante per trasmettere il messaggio della solidarietà, dell’assistenza e dell’inclusione di persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto, tramite il trasporto, l’accompagnamento e l’assistenza durante i pellegrinaggi a Lourdes e altri santuari internazionali. Questo messaggio è realizzato attraverso l’operosità gratuita dei volontari, che si impegnano a rendere possibili questi viaggi e a fornire un supporto concreto a chi ne ha bisogno. Nel pomeriggio c è stato tempo anche per divertirsi cantando vecchie canzoni accompagnati dalla chitarra e dalle percussioni, suscitando la voglia di ballare ad alcuni anziani venuti con le suore dalla casa di riposo San Francesco di Montecatini Alto.

di Giovanni Sbolci, la Voce di Valdinievole


Pubblicato il 6 Giugno 2025