L’estate dell’Unitalsi della sottosezione di Volterra, riparte con i pellegrinaggi a Lourdes, sia in pullman che in aereo.
Ecco di seguito le date: dal 17 al 22 di luglio (pullman) dal 18 al 21 giugno (aereo, con partenza da Pisa) dal 29 luglio al 3 di agosto (pullman) dal 30 luglio al 2 agosto (aereo, con partenza da Fiumicino) dal 16 al 21 settembre (pullman) dal 17 al 20 settembre (aereo, partenza da Pisa) dal 22 al 28 settembre (treno, partenza da Pisa con la Sez. RomanaLaziale) dal 11 al 17 ottobre (aereo, partenza da Bologna) Chi fosse interessato, può rivolgersi al proprio parroco o ai consiglieri della Sottosezione.
Mi piace qui pubblicare una lettera inviata da un pellegrino nel pellegrinaggio del settembre 2021, subito dopo il periodo Covid. «A distanza di tempo, mi ha chiamato un caro amico per invitarmi a tornare a Lourdes. In quel periodo non ero per nulla contento, ero triste per la perdita dei miei genitori, per cui mi ero ripromesso di non tornarci più a Lourdes. Ero arrabbiato con tutto il mondo, compreso la Madonna che a mio vedere mi aveva tolto le persone più splendide della mia vita, amati dal profondo del cuore: i miei genitori. E senza considerare i problemi che si sono susseguiti. Per tutto ciò davo la colpa a Lei e a Dio. Dopo diverse insistenze del mio amico, accettai di ritornare sui miei passi, convinto di andare a parlare delle mie sofferenze a Colei che ritenevo artefice di tutto questo. Ma anche perché in punto di morte avevo promesso a mia madre di tornare in quel lungo di amore e fratellanza. Sono partito adirato con tutti, tanto da dubitare persino di Dio; ero stanco e sfinito da tutte le mie sofferenze. Ero intenzionato a ripetere quello che avevano sempre fatto genitori: aiutare gli ammalati.
Ma ciò dentro di me non mi era possibile per i miei problemi di salute che ho sempre avuto, supportato in questo dai miei genitori che purtroppo non c erano più. In tutto questo contesto sono partito trovando l’aiuto di Sergio, un barelliere Unitalsiano, che spingendomi la carrozzina, mi ha fatto rivivere momenti che credevo oramai sopiti, ed uno dei Medici dell Unitalsi, che ha provveduto a curarmi le ferite materiali alle gambe, ma oltre a quelle, mi ha sempre incoraggiato, curandone anche l aspetto psicologico. Oltre a queste due figure ho trovato intorno a me tante altre persone, dame e barellieri, che mi hanno fatto rivivere emozioni forti che difficilmente si possono descrivere in una lettera. Tutto mi sembrava come se qualcuno mi abbracciasse, o mi riabbracciasse, e mi disse conforto a tutte le mie sofferenze.
Il primo pensiero è andato ai miei genitori, ma insieme a loro anche a Maria e a Dio, che forse ingiustamente li avevo visti come artefici del mio male. In quel momento erano lì insieme a me a riaprirmi gli occhi sulla realtà della vita. Ho capito in quel momento che non ero solo ma che quella telefonata era stata la mia chiamata. Ho vissuto, immerso nel pianto, tante emozioni stupende che pensavo di non riuscire a rivivere, pur nella mia sofferenza interiore. Ho parlato alla Signora e chiesto nuovamente di starmi vicino ed aiutarmi a realizzare quello che vorrei fare. Per questa mia rinascita devo ringraziare quanti mi sono stati vicino con parole, gesti, azioni, e spero di poter ritornare a Lourdes per rendere ad altri quanto io ho avuto in quei giorni.
Un grazie a tutta l’Unitalsi: Barellieri, Dame, Medici, Responsabili della Sottosezione di Volterra e non solo, Volontari tutti che mi hanno incoraggiato in quei giorni. Un particolare all artefice di quella telefonata: Sergio. Grazie. Un abbraccio a tutti con la speranza viva in me che questa «guarigione spirituale» possa rimettermi in condizione per poter ritornare come barelliere e rendere partecipi altri bisognosi della mia esperienza. A presto». (B. S.) Per la «cronaca» questo succedeva nel 2021. B.S. negli anni successivi, è ritornato come barelliere, così come aveva promesso, rendendo testimonianza della sua rinascita interiore. Anche oggi è insieme a noi in partenza per quel pezzo di Paradiso chiamato Lourdes per rispondere il suo eccomi alla Grotta di Massabielle.
di Andrea Panetta – L’ Araldo
Pubblicato il 13 Giugno 2024