A Soveria Mannelli il novenario in preparazione alla festa della Madonna di Fatima

Vari i momenti previsti durante i giorni del novenario, dalla Messa celebrata insieme alla sezione Unitalsi di Soveria a quella celebrata dall’ex coordinatore regionale di Libera don Ennio Stamile.

Nove giorni di preghiera, pellegrinaggi, celebrazioni e momenti di riflessione comunitaria che vedranno il centro del Reventino diventare punto di riferimento privilegiato della spiritualità mariana di tutta la Diocesi e non solo. Il Santuario di Soveria Mannelli, unico in Calabria dedicato alla Vergine di Fatima, è gemellato con il Santuario di Fatima in Portogallo e custodisce una copia autentica della Statua venerata nella cappella delle apparizioni del santuario portoghese che è stata incoronata in Piazza San Pietro da Papa Francesco il 25 aprile 1918.

La ricorrenza di quest’anno assume poi un significato del tutto particolare per la comunità soveritana in quanto si inserisce all’interno dell’anno giubilare parrocchiale, indetto per celebrare i 210 anni dell’istituzione della Parrocchia di San Giovanni e i 250 anni dell’istituzione della Parrocchia di San Michele Arcangelo, un’occasione resa ancora più preziosa in quanto anticipazione del Giubileo della Chiesa Universale che verrà indetto il prossimo 9 maggio e che vedrà l’inizio con l’apertura della Porta Santa di Piazza San Pietro il 24 dicembre 2024.

Vari i momenti previsti durante i giorni del novenario, dalla Messa celebrata insieme alla sezione Unitalsi di Soveria a quella celebrata dall’ex coordinatore regionale di Libera don Ennio Stamile. Ci saranno ben sette comunità parrocchiali provenienti da altrettante parrocchie della Diocesi che verranno a portare il loro omaggio e i segni della loro devozione a Maria.

Particolarmente atteso è l’incontro previsto per giovedì 9 maggio alle 21 con Francesca e Giovanni Gabriele, genitori del piccolo Dodò, tragicamente ucciso dalla ’ndrangheta a soli 11 anni, nel 2020. I due porteranno la loro testimonianza a favore della lotta contro la criminalità organizzata, contro il silenzio e l’accondiscendenza verso le mafie, perché la tragedia che ha colpito la loro famiglia non si debba ripetere mai più.

lameziainforma.it

Pubblicato il 3 Maggio 2024