A Crotone e Cirò Marina echi di speranza: il peregrinare della Madonna tra carcere e cure

“Con grande gioiascrive in una nota il presidente della sottosezione Unitalsi di Cirò, Luca Muranoabbiamo portato la statua della Vergine Maria a visitare la casa circondariale di Crotone per portare conforto e speranza principalmente agli ospiti della casa circondariale”. 

Accoltacon entusiasmo dalla Direttrice Maria Stella Fedele, il commissario Tisci Francesco e il cappellano del carcere Don Oreste che ha celebrato la messa nella casa circondariale.Successivamente la statua della Madonna è stata accolta nella città di Cotronei, per un breve saluto alla Comunità e allestrutture medicalizzate RSA del luogo.

Infine il presidente della sottosezione di Cirò Luca Murano- ha portato la statua a Cirò Marina presso la clinica Santa Rita, dove l’amministratore unico Pierluigi Bruno, ha accolto l’invito dell’Unitalsi affinché la Statua della Vergine potesse visitare i due reparti e la sala operatoria. Dal cirotano la statua ha completato la sua peregrinatio nella diocesi di Crotone Santa Severina presso la chiesa di San Giuseppe, in attesa del nuovo percorso verso la sottosezione di Corigliano-Rossano.


Anche la sezione calabresecoordinata dal presidente regionale Kiko Trapani Lombardo, ha partecipato alla “Peregrinatio Maria”. Nei giorni scorsi  in occasione della festa del malato,   quest’anno è stata celebrata la trentaduesima Giornata mondiale del malato, è toccata alla diocesi di Crotone e Santa Severina che comprende le sottosezioni di isola Capo Rizzuto, sottosezione di Crotone e sottosezione di Cirò. La statua della Madonna e stata prelevatadall’ospedale civile di Lamezia Terme, dove è stata ospite presso la sottosezione di Lamezia Terme coordinata dal Presidente Carlo Mercuri ed è stata accolta in festa nella città di isola Capo Rizzuto.

La Presidente della sottosezione di Isola e Caterina Stilitano, dove la statua della Madonna è stata accolta nel santuario della Madonna Greca di Capo Rizzuto e officiata la Santa Messa solenne., celebrata dal vescovo Monsignor Angelo Panzetta, e lui stesso dice di avere dei splendidi ricordi verso la città di Lourdes, in quanto lui, da giovane seminarista, fece gli esercizi spirituali sul treno bianco donando assistenza con altri seminaristi a dei sacerdoti ammalati. E tra cui lui accompagnò un servo di Dio: don Tonino Bello, che in quel periodo era ammalato.

La messa è stata presieduta, oltre che dal vescovo, anche dai sacerdoti che sono le guide spirituali delle tre sottosezioni della diocesi, don Francesco Scalise, che è parroco di isola Capo Rizzuto, Don Claudio Pirillo, che è la guida spirituale della sottosezione di Crotone, ma che è anche il cappellano dell’ospedale civile San Giovanni di Dio, e da Don Thomas Asu Obono. Sotto la guida spirituale della sottosezione di Cirò, terminata la messa di accoglienza nel santuario della Madonna greca, l’effige Sacra è stata accolta a Crotone, precisamente nella  parrocchia del Santissimo Salvatore, nel quartiere Fondo Gesù che con grande festa è stata accolta dal parroco Don Antonio.

ilcirotano.it

 


Pubblicato il 19 Febbraio 2024