Ecco il saluto che il Presidente nazionale dell’Unitalsi, Rocco Palese, ha letto, a nome di tutta l’Associazione, agli unitalsiani presenti in Aula Paolo VI e ai tanti collegati in diretta a casa, al termine dell’incontro con Papa Francesco.

Santo Padre,

                       grazie per averci accolto! Oggi siamo in tanti qui con Lei e, insieme agli ammalati, alle persone in difficoltà, ai pellegrini, alle sorelle e barellieri volontari e agli assistenti della nostra Associazione, Le portiamo la vicinanza di quanti, impediti a poter venire, dalle proprie case vogliono raccogliere la Sue parole e la Sua benedizione. E tra questi i tanti bambini malati accolti nelle nostre case ed accuditi amorevolmente dai loro genitori e dai nostri volontari.

Abbiamo voluto portare con noi anche l’effigie della Madonna di Lourdes che partita dalla Grotta di Massabielle a fine settembre durante il consueto nostro pellegrinaggio nazionale, sta visitando la nostra Italia raccogliendo intorno a Lei, una moltitudine di persone desiderose di conforto e dell’abbraccio della Mamma.

Oggi con la nostra presenza vogliamo raccontarLe il sogno della nostra Associazione che, iniziato 120 fa,   è nelle nostre mani perché  continui a percorrere il sentiero della vita con quanti faticano nel loro cammino, hanno un passo più lento e hanno bisogno del nostro sostegno. Quanti falsi profeti sulla nostra strada  si presentano e si propongono come modelli  da imitare! Noi, invece,  ci sforziamo di parlare il linguaggio di Gesù Cristo che è quello della CARITA’, è proprio dalla CHARITAS,  come riportato nel nostro logo, che nasce il servizio incondizionato che non cerca gratificazioni,  ma solo la gioia interiore.

Continuiamo a raccogliere il Suo invito Santo Padre e  a mettere le ali alle Sue parole che, quotidianamente, parlano di pace, giustizia e amore,  nella speranza di essere noi stessi i primi operatori e testimoni credibili,  con le nostre fragilità e manchevolezze, ma con un grande cuore.

Santo Padre Le vogliamo tanto bene!  La sentiamo vicino, soprattutto a chi porta con sé una sofferenza ed a chi ha poco per vivere.  Pregheremo sempre per Lei affinché possa continuare, con le Sue parole  a dare voce a chi ormai non ha più voglia e forza di parlare e, con le Sue opere, a spronarci a vivere concretamente il Vangelo.

A ricordo di questo momento speciale per la nostra Associazione, Le facciamo dono di una scultura bronzea che raccoglie i segni del nostro cammino  e Le chiediamo, infine, di pregare per la nostra Unitalsi  affinché non cada nell’indifferenza, ma che possa essere sempre più compassionevole e sostegno per le persone che ne hanno bisogno nella speranza di colmare le distanze sempre più evidenti.  Prevalga, in ogni socio, la voglia di seminare il bene, di essere sempre più coltivatori di speranza e poter continuare l’opera per il tempo che il Signore vorrà concedere.

Aula Paolo VI

Udienza del 14 dicembre 2023

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Rocco Palese

Presidente Nazionale