La “Peregrinatio Mariae” organizzata dall’Unitalsi per i 120 anni della sua fondazione farà tappa a Grosseto, da martedì 12 fino al primo pomeriggio di mercoledì 13 dicembre quando sarà consegnata alla delegazione Unitalsi del Lazio.
“I dettagli del programma saranno resi noti nei prossimi giorni – hanno spiegato don Marius Balint ed Edoardo Borgia, rispettivamente assistente e presidente della sottosezione Unitalsi di Grosseto – ma quel che conta fin da adesso è il valore di questa presenza. Nella fede cattolica le immagini sacre sono un segno forte, che rimanda alla dimensione trascendente e che rinsalda quella relazione che è alla base del cristianesimo. Crediamo, infatti, in un Dio che si è reso visibile proprio grazie al sì di Maria. Ecco perché è un grande dono che questa peregrinatio tocchi la nostra città proprio in Avvento, mentre ci prepariamo a celebrare Dio bambino.
In quei giorni sarà la preghiera il faro della peregrinatio: preghiera per la pace, soprattutto nelle martoriate Ucraina e Terra Santa. Tutte le offerte raccolte il 12 e 13 dicembre saranno destinate proprio alle famiglie cristiane di Terra Santa”. “Nelle nostre parrocchie, famiglie, associazioni, ma anche nella società civile e in noi stessi, in questi tempi angusti, c’è bisogno di qualcuno o qualcosa che risvegli fede, fiducia, vita cristiana, prendersi cura, camminare insieme”, ha commentato mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto e assistente dell’Unitalsi Toscana: “Arriva semplicemente una statua, certo! Ma è segno eloquente di una storia meravigliosa, da Nazareth ad Ain Karim, dai Pirenei alle nostre colline… Storia e devozione che resistono al tempo e sostengono nella vita quotidiana, nel lavoro, nei pellegrinaggi, nella carità e nella vicinanza chi è in difficoltà”.
agensir.it
Pubblicato il 6 Dicembre 2023