A Turi, un dono “riciclato” per far star bene

Giochi e libri donati dalle scolaresche. La Teknoservice al fianco dell’Unitalsi per regalare sorrisi

Si è svolta presso la sala teatro dell’I.C. “Resta – De Donato Giannini”, un incontro di presentazione alla comunità scolastica del progetto di solidarietà con l’azienda Teknoservice.

Sono infatti circa due settimane che presso i padiglioni scolastici sono posizionati contenitori nei quali i bambini hanno lasciato e continuano a lasciare giochi o libri che ormai non usano più.

«Si tratta di un gesto molto importante perché tutto quello che per voi bambini rappresenta uno scarto, come i giochi che avete lasciato, è una risorsa per tantissimi bambini e tante famiglie in difficoltà» – ha dichiarato il referente dell’azienda, rivolgendosi ai bambini della Scuola Primaria e agli studenti della Scuola Superiore di primo grado.

Rifiuto. È da questo concetto che si è aperto l’incontro che ha permesso a tutti di ricapitolare quali siano le giuste azioni per una corretta raccolta differenziata. Differenziare per proteggere, differenziare per non sprecare, differenziare per riusare. «È un gesto di grande lode quello che voi studenti e la vostra scuola, ha compiuto e continua a fare» – ha aggiunto il referente Teknoservice.

“La scuola è sempre attenta al rispetto dell’ambiente e da anni ci impegniamo anche a riciclare materiali e ridare vita a qualcosa che era stato buttato. È su questa linea che abbiamo accolto con grande piacere questa vostra iniziativa” – ha rimarcato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Patrizia Savino.

Sull’importanza di riciclare e di continuare a non abbassare la guardia nei confronti dei bisogni sociali si è focalizzato l’intervento del presidente UNITALSI a livello diocesano, che ha sottolineato come dopo il Covid i bisogni delle famiglie sono cresciuti del 100%. «Quindi il vostro contributo, così semplice per tanti di voi, è importantissimo per tanti altri vostri coetanei».

Piccole azioni per aiutare la Terra, piccoli gesti per aiutare l’ambiente, ma «piccoli comportamenti che aiutano a mantenere in salute la mente di tutti noi» – ha commentato una psicologa della comunità Minerva. «Insieme possiamo occuparci della salute della Terra, dell’ambiente e della salute mentale di ciascuno di noi. Nessuno può farlo da solo, pertanto farlo insieme dona benessere alla nostra salute psichica. Perché se stiamo bene noi, possiamo far star bene la Terra. Riciclare e donare ci permettono di ottenere un aiuto reciproco!».

«Grazie a tutta la scuola di Turi da parte nostra e da parte del Sindaco e dell’assessore di competenza» – ha concluso il referente Teknoservice ringraziato per l’iniziativa dalla referente scolastica del progetto, l’insegnante Carmen Tria.

Cinzia Debiase – lavocedelpaese.info


Pubblicato il 5 Luglio 2023