Saranno coinvolti 30 Santuari in tutto il mondo. Ad aprire (1 maggio) e chiudere (31 maggio) il mese di preghiera mariana sarà sempre Papa Francesco
L’Unitalsi si unirà alla preghiera voluta dal Santo Padre per tutto il mese di maggio. In particolare l’Associazione seguirà da vicino condividendo il momento in cui la preghiera si svolgerà nei Santuari dove l’Unitalsi ha iniziato il suo cammino e dove lo ha reso universale: Loreto (9 maggio), Pompei (30 maggio) e Lourdes (18 maggio).
Ogni Santuario del mondo è invitato a pregare nel modo e nella lingua in cui la tradizione locale si esprime, per invocare la ripresa della vita sociale, del lavoro e delle tante attività umane rimaste sospese durante la pandemia. Questa chiamata comunitaria vuole cercare di realizzare una preghiera continua, distribuita sui meridiani del mondo, che sale incessantemente da tutta la Chiesa al Padre per intercessione della Vergine Maria. Per questo i Santuari sono chiamati a promuovere e sollecitare quanto più possibile la partecipazione del popolo, perché tutti possano dedicare un momento alla preghiera quotidiana, in macchina, per la strada, con lo smartphone e grazie alle tecnologie della comunicazione, per la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative.
La preghiera in ognuno di questi Santuari verrà trasmessa attraverso i canali ufficiali della Santa Sede (www.vaticannews.it), secondo l’orario di Roma, alle ore 18.
La lista dei 30 Santuari nel mondo e le intenzioni di preghiera
1 maggio
Nostra Signora di Walsingham (Inghilterra)
Per i defunti
2 maggio
Jesus the Saviour and Mother Mary (Nigeria)
Per coloro che non hanno potuto salutare i propri cari
3 maggio
Madonna di Częstochowa (Polonia)
Per i contagiati e i malati
4 maggio
Basilica dell’Annunciazione (Israele)
Per le donne in attesa e i nascituri
5 maggio
Beata Vergine del Rosario (Corea del Sud)
Per i bambini e gli adolescenti
6 maggio
Nostra Signora d’Aparecida (Brasil)
Per i giovani
7 maggio
Our Lady of Peace and Good Voyage (Filippine)
Per le famiglie
8 maggio
Nostra Signora di Luján (Argentina)
Per gli operatori della comunicazione
9 maggio
Santa Casa di Loreto (Italia)
Per gli anziani
10 maggio
Nostra Signora di Knock (Irlanda)
Per le persone con disabilità
11 maggio
Vergine dei Poveri (Belgio)
Per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica
12 maggio
Notre Dame d’Afrique (Algeria)
Per le persone sole e per coloro che hanno perso la speranza
13 maggio
Beata Vergine del Rosario (Portogallo)
Per i carcerati
14 maggio
Nostra Signora della Salute (India)
Per gli scienziati e gli istituti di ricerca medica
15 maggio
Madonna Regina della Pace (Bosnia)
Per i migranti
16 maggio
St. Mary’s Cathedral (Australia)
Per le vittime della violenza e della tratta umana
17 maggio
Immacolate Conception (U.S.A.)
Per i responsabili delle nazioni e degli organismi internazionali
18 maggio
Nostra Signora di Lourdes (Francia)
Per i medici e gli infermieri
19 maggio
Meryem Ana (Turchía)
Per le popolazioni in guerra e la pace nel mondo
20 maggio
Nostra Signora della Carità del Cobre (Cuba)
Per i farmacisti e il personale sanitario
21 maggio
Madonna di Nagasaki (Giappone)
Per gli operatori socio-assistenziali
22 maggio
Nostra Signora di Montserrat (Spagna)
Per i volontari
23 maggio
Notre Dame du Cap (Canada)
Per le forze dell’ordine, i militari e i pompieri
24 maggio
Da confermare
Per coloro che garantiscono i servizi essenziali
25 maggio
Santuario Nazionale della Madonna di Ta’Pinu (Malta)
Per gli insegnanti, gli studenti e gli educatori
26 maggio
Nostra Signora di Guadalupe (Messico)
Per i lavoratori e gli imprenditori
27 maggio
Madre di Dio (Ucraina)
Per i disoccupati
28 maggio
Madonna Nera di Altötting (Germania)
Per il Papa, i vescovi, i presbiteri, i diaconi
29 maggio
Nostra Signora del Líbano (Líbano)
Per le persone consacrate
30 maggio
Beata Vergine del Santo Rosario de Pompei (Italia)
Per la Chiesa
31 maggio
Giardini Vaticani
Per la fine della pandemia e la ripresa della vita sociale e lavorativa
Pubblicato il 2 Maggio 2021